Visualizzazione post con etichetta Ketty Passa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ketty Passa. Mostra tutti i post

sabato 27 maggio 2017

Ketty Passa - Era ora

Il 10 marzo è uscito in tutta Italia il primo album solista di Ketty Passa, cantante milanese già attiva da anni sulla scena musicale, che alterna l'attività sul palco a quella di music selecter per la trasmissione Nemo, di deejay e che in passato è stata speaker radiofonica su Radio Popolare.
Ho aspettato tempo per presentare qui sopra ai miei quattro lettori questo album per essere certo di averlo ben ascoltato e metabolizzato; dal punto di vista vocale Ketty è una certezza, la sua voce calda e piena di armoniche, riesce ad essere corposa senza essere aggressiva e contemporaneamente delicata senza essere piatta. Chi già ha apprezzato le sue notevoli doti nell'album dei Toxic Tuna "Cantakettypassa" si renderà comunque conto che Ketty non si è seduta sugli allori ma ha continuato a studiare, migliorando ulteriormente le sue già grandi capacità vocali.
Dal punto di vista musicale è difficile far rientrare il disco in un genere ben definito e trovo che questo sia un bene: gli arrangiamenti sono moderni, i suoni puliti e pieni grazie alla produzione impeccabile di Max Zanotti.
I testi raccontano storie, sempre compiute, forse autobiografiche (Ketty usa sempre come narratore la prima persona singolare) o forse no, ma non è importante: la cosa certa, comunque, è che arrivano con facilità all'ascoltatore, e sono strutturati per parlare al maggior numero di persone possibili invece che rivolgersi a un pubblico di settore.
Scelgo come mio preferito il penultimo pezzo della raccolta "Il sole tramonta": un brano che parla di chi non c'è più, di come veniamo a patti con l'assenza e con i nostri ricordi, di come perpetuiamo la presenza nella ripetizione di piccoli gesti , di come la memoria nonostante susciti malinconia, ci sostiene e ci spinge ad andare avanti, sempre.

Ketty Passa: Era Ora - Edizioni Musicali 22R

mercoledì 6 giugno 2012

Toxic Tuna: criminale

Qualche giorno fa ho scritto un post dedicato a Ketty Passa, e pertanto non posso esimermi dal diffondere almeno ai miei pochi lettori il video del nuovo singolo della sua band, i Toxic Tuna.
La canzone è allegra e "catchy" quanto basta, ben composta e ben eseguita; il video ha un'ottima regia e un'eccellente fotografia, è autoironico al punto giusto a stemperare in parte un testo duro, che narra di una sofferenza bruciante (anche se a ben vedere, la conclusione è molto molto inquietante).
Ketty è una donna intelligente e, per quel che la conosco, sincera, schietta e coerente; lei e i suoi soci sono musicisti preparati, sanno quel che vogliono, sono completamente padroni del proprio linguaggio e non hanno paura di faticare per promuovere il proprio lavoro, per cui se vi piace il video supportateli, lo meritano.


martedì 15 maggio 2012

15 maggio 2012

Periodo di lentezza esistenziale, tutto rimane indietro, i libri da leggere, i fumetti che si accumulano dappertutto, le parole crociate, e i post su questo blog...
Sono in sintonia totale coi miei gatti, un posto su un divano dove giacere e riposare è la cosa che più cerco.
E la felicità per le piccole cose viene fuori subdola e corposa, e ti riempie l'animo di vibrazioni positive.
La piccola cosa di stasera? Doubledecker su Rocknrollradio.it, la sua simpaticissima rete di ascoltatori e la sua ipersensibile, deliziosa, folle, ribelle, bellissima e intellettualissima conduttrice Ketty Passa, che non conosco di persona ma a cui penso quasi come fosse un'amica di vecchia data.
Stasera per problemi suoi era arrabbiata col mondo e per sfogarsi, con l'aiuto del pubblico, ha tirato fuori una scaletta di pezzi di una potenza tale che avrebbe spettinato un'istrice: la cosa divertente è che tutte le volte che sento il suo programma alla fine sono in pace col mondo, spero che stasera questo valga anche per lei, almeno un po' di più rispetto a qualche ora fa.
La vita è strana, se si considera che mi trovo a 40 anni e più (dopo tanti anni di pensieri profondi e importanti) a dilettarmi con queste cose così leggere, ma questa stranezza è un valore, se lo si sa apprezzare.
Buonanotte.