domenica 13 marzo 2011

13 marzo 2011

Leggo sulla Repubblica di oggi, che un consigliere regionale di destra, il quale si sta battendo per una legge regionale che favorisca il finanziamento delle scuole private in Piemonte, ha contestato il preside del mio vecchio liceo, il D'Azeglio, per aver invitato a una riflessione sulla scuola pubblica utilizzando le parole di Piero Calamandrei (che avevo già riportato in questa sede qualche tempo fa).
Rileggendo quello scritto, che ora più che mai deve apparire profetico, questo signore che qualche improvvido ha eletto in Regione deve essere sobbalzato dicendo "Poffarre, se ne sono accorti!!!" e ovviamente, come stile della sua parte politica ricorre all'intimidazione per far star zitti coloro che osano dissentire.
En passant, il preside del mio ex liceo è sempre colui che criticai in passato per aver portato un calciatore a fare lezione all'interno delle mura dell'istituto.
Professor Iuvara, se la cosa si ripetesse la criticherei nella medesima maniera, ma siccome gli anni D'Azeglini mi hanno insegnato valori quali la democrazia, la coerenza, l'onestà intellettuale (cose che certe persone spesso di destra ma non solo, reputano una iattura), sappia che, per quel che vale, io sono dalla sua parte e la apprezzo per la sua iniziativa.
Viva la scuola pubblica!!!!

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