mercoledì 12 novembre 2008

Pensiero

Berlusconi dice, come al solito, che la causa della propria impopolarità sta nel dileggio continuo a cui è sottoposto da parte di giornali e telegiornali legati all'opposizione.
Ma possibile che nel PDL non ci sia proprio nessuno con coraggio a sufficienza da potergli rimarcare che nessuno sul Manifesto, sull'Unità e nemmeno sulla moderatissima Repubblica ha ancora pagato personaggi di dubbia moralità per inventarsi storie inverosimili e affibbiargli nomi tipo "Mortadella" o "Cicogna"?
Nessuno che gli possa far notare che se perfino Paolo Guzzanti (mr. "Commissione Mithrokin") si ribella, allora c'è qualcosa che non va?
Nessuno che sia così corretto nei suoi confronti da dirgli che lo sputtanamento se lo sta procurando da solo (nella brava tradizione dei "cumenda": "sun chi mi")?
Comunque Berlusconi si consoli, con i quarti di figura che ci sono nell'opposizione gli Italiani continueranno a premiarlo, dato che l'Italiano è becero e prono al potere e di fronte ai potenti è sempre pronto a calare le braghe.

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