venerdì 22 febbraio 2008

Perle dalla campagna elettorale

L'ineffabile Walter Veltroni, fulgida speranza del luminoso Partito Democratico, risponde a chi lo critica per candidare contemporanenamente nelle sue liste operai e industriali: "Siamo nel 2008 o nel 1953?".
Gli rispondo, immodestamente, su questo blog che non leggerà: "Siamo nel 2008, datosi che nel 1953 nessuno si sarebbe sognato di vendere ai potenti il posteriore di coloro che ti hanno votato fino a ieri in maniera tanto plateale!"
Cosa sarà la sua prossima mossa? Fondare un'associazione per la tutela dei pollai mettendo nel consiglio di amministrazione tante galline *ma anche* un rappresentante delle volpi?
Santi numi del Cielo, questi terzi di figura ci fanno rimpiangere Craxi, che probabilmente rubava ma aveva una sua coerenza e non mescolava il diavolo e l'acqua santa.
Disgusto.....

5 commenti:

  1. Filo-politico io?
    Io sono filo-i-miei-coglioni che si stanno stancando di girare come frullini di fronte all'ipocrisia generale. :-D

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  2. solo un appunto: vero e' che il PD sembra la SIAE (il sindacato degli operai MA ANCHE dei padroni), ma non dimenticare che Craxi, qualunque cosa se ne dica, resta il padre politico di Mediaset e di Berlusconi in politica. Se Craxi non gli avesse spianato la strada il nano pelato non sarebbe mai e poi mai arrivato dov'e'. Non direi che era tanto meglio. Faceva le stesse identiche cose di Veltroni, solo di nascosto invece che platealmente.

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  3. @stefano: Verissimo, hai ragione, ma Craxi era coerente nel perseguire l'interesse dei suoi amici, non faceva nulla per nasconderlo alla maniera dei PIDINI de noantri che si comportano alla stessa maniera ma fanno finta che sia per il bene dei più deboli

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  4. Guarda, purtroppo l'unica cosa che ti posso garantire e' che a questo giro lo andiamo a prendere moderatamente, pacatamente la' in basso. :P

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