Ieri un piacevole vento di foehn ha spazzato la cappa nebbiosa che stazionava su Torino da domenica mattina, scaldando l'aria.
Sono uscito presto da lavorare, sono filato a casa il più veloce possibile, mi sono cambiato e sono andato subito a correre prima che il sole tramontasse.
Correre con il sole che scalda è tutta un'altra cosa, almeno per me, nonostante la fatica mi sono riempito gli occhi di cielo azzurro e di riflessi dorati.
Speriamo che questi giorni di tempo soleggiato che si prospettano siano di buon auspicio per l'immediato futuro, che ultimamente desta più di qualche legittima preoccupazione.
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