lunedì 26 novembre 2007

Va bene il talento, però....

Appena finito di assistere al concerto di Amy Winehouse su AllMusic: la ragazza è diventata famosa per un motivo tormentone che risuona da quest'estate, cantato con un vocione profondo e molto, molto particolare.
Però.... azzz, 'sta donna canta tutte le canzoni alla stessa maniera, mangiandosi le parole in vocalizzi mezzo-sguaiati, con un effetto assai monotono alla lunga, dato che le melodie paiono indistinguibili l'una dall'altra.
Oddio, c'è di molto molto molto peggio (chi ha detto Britney Spears?), il livello è alto, ma Amy, amica mia, c'era una signora che si chiamava Stevie Nicks che faceva furore una ventina di anni fa, sia da sola che con i Fleetwood Mac versione 2.0, e cantava come canti tu ma molto meglio, con più calore e più colore.
Amy, sei giovane, non ti fermare, studia, puoi fare di più, metti via il parruccone stile anni '60, lavati quel trucco troppo pesante: prendi la tua collezione di dischi, riascoltati tutta Janis Joplin, poi riascoltati la Stevie di cui sopra, e poi Mahalia Jackson, Sarah Vaughan, poi magari Ann Wilson, Melissa Etheridge, Bonnie Raitt.
E poi prenditi il giusto per meditare; sono sicuro che alla fine spaccherai il culo al mondo.
Amy sei troppo giovane e brava per essere già così tanto paracula.

2 commenti:

  1. ".. tell me lies tell me sweet little lies.. tell me lies, tell me, tell me lieeeees.. " Che gran canzone questa dei Fleetwood Mac =)

    La Winehouse mi piace a piccole dosi, molto piccole.. una canzone alla settimana per digerire, che non voglio mica vomitare sul palco come lei =)

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  2. @etherea: Bella sì (un po' melensa) ma la cantava Christine McVie, non Stevie Nicks, che cantava, se non ricordo male, "Seven Wonders" in quell'album. Ma la mia preferita era "Big Love" cantata da Lindsay Buckingham.

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