mercoledì 31 gennaio 2024

31 gennaio 2024

C'è un dolore tagliente e profondo che mi strazia mentre scrivo queste righe, anche perchè non è passato nemmeno un mese da quando il mio caro papà se n'è andato, portato via in poche settimane dalle conseguenze di una malattia presa in gioventù durante gli studi di pediatria, misconosciuta per la maggior parte della sua vita, apparentemente regredita nel 2018, ma che di fronte allo stress di un intervento chirurgico molto impegnativo, si è manifestata e non gli ha lasciato scampo.

Chi mi conosce sa che mio padre, il mio caro papà, nonostante fosse la persona che più mi faceva infuriare, era per me un punto di riferimento preciso, un esempio di vita e di etica professionale che mi ha sempre guidato come un faro all'orizzonte ed è stato fondamentale nella mia vita sia personale che lavorativa.

Negli anni le nostre opinioni sono state sin troppo spesso divergenti, ma l'affetto reciproco non è mai scemato, neanche nei momenti di maggior difficoltà nei nostri rapporti: quante volte gli ho detto "mi hai fatto arrabbiare così tanto che per un po' è meglio che stiamo per conto nostro, ma se non stai bene, se c'è qualcosa che non va, tu chiamami e io arriverò immediatamente."

E lui ha sempre fatto così, affidandosi alla mia cultura, al mio sapere, saper essere e saper fare il medico (quante volte gli ho sentito ripetere questa frase!): e così è andata anche l'ultima volta, quella che gli ha impedito di ritornare a casa dalla sua famiglia, la cosa a cui teneva più di tutto, più della sua amata storia dell'arte, passione di tutta una vita.

Un collega, un amico, che ringrazio, mi ha detto: "Tutte le cose sono state fatte bene, non si poteva fare di più." salvandomi dal senso di colpa.

Però mio padre non c'è più e la mia vita ora è più vuota.


Se qualcuno ancora frequenta questo blog, guarda le foto che scatto, che vengono linkate qui in automatico, legge le poche cose che scrivo, forse vorrà dare un'occhiata al blog che gli ho dedicato, che cercherò di aggiornare con costanza.

Lo trovate qui: Giuseppe Bonenti Pittore e Pediatra

Nessun commento:

Posta un commento