domenica 18 settembre 2011

18 settembre 2011

L'autunno si è abbattuto sulle nostre teste come una cassaforte che precipita dalla cima di un palazzo....

Ieri mattina c'erano 31 gradi, un tanto di afa, il sole, le donne in canotta e calzoncini corti che sfoggiavano di gusto la loro pelle ancora abbronzata.

Nel giro di una sera è arrivato un acquazzone formato inondazione, la temperatura è scesa di 10 gradi e oggi il grigio ha invaso le nostre abitazioni, che fino a ieri mattina ci sembravano più belle del normale...

Io mi preparo al terzo turno di notte del mese, e cerco di tenere il cervello lontano da inutili elucubrazioni.

Il momento non è brutto, è pessimo, bisogna navigare a vista, ma questo non ci deve impedire di vivere il meglio possibile...

Così si cerca di fare cose che soddisfino il morale, ci si ammazza di attività fisica, in attesa che il vento cambi in meglio (ma la tempesta infuria ancora e non si intravede luce in mezzo alle nuvole).

L'ora è tarda, meglio che vada a prepararmi la cena....

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