martedì 1 marzo 2011

Le dieci cose per cui vale la pena vivere.

Non ho per Roberto Saviano l'adorazione incondizionata che hanno tanti Italiani, non fosse altro che preferisco fare sbagli pensando con la mia testa, piuttosto che non lavarmi la coscienza seguendo il guru di turno (vero o presunto, volente o nolente che sia) per poi attribuirgli la responsabilità quando le cose vanno male.
Detto questo, ho il massimo rispetto per il suo coraggio e la sua coerenza: sulla Repubblica di oggi, in un articolo che ho trovato sinceramente troppo lungo da leggere durante i 5 minuti di pausa caffè, invitava il suo pubblico a scrivere l'elenco delle 10 cose per cui vale la pena vivere.
Pur non facendo parte del suo pubblico, è un invito che raccolgo volentieri, non fosse altro perchè costringe a riflettere:

  • l'affetto delle persone che amo;
  • l'amore per gli animali;
  • la coerenza e la capacità di mettersi in discussione;
  • la spiaggetta bruttarella davanti casa al mare, d'estate, alle 2 del pomeriggio quando il sole è alto e il mare sfuma dal verde al blu intenso;
  • le mie letture;
  • il sorriso dei miei pazienti quando gli comunico una buona notizia;
  • guardare il Po d'estate a Torino a mezzogiorno, dal ponte Isabella, o dal Fluido;
  • le copertine di Urania di Karel Thole;
  • il giro di Ischia in barca, lentamente, con sosta alla sgarruppata di Barano;
  • tuffarsi in mare, al sole.
Non ci sono numeri, è tutto a pari merito.

1 commento:

  1. Credo che siano le cose piu' belle in assoluto; io aggiungerei nella mia classifica personale i miei figli, ma e' solo sogettivita'.

    Vorrei aggiungere cmq, anche questo a titolo personale, la gioia e la calma interiore che mi da il conoscere persone di una levatura - per un motivo o per un altro - talmente alta e particolare.
    Ovviamente il riferimento a te non e' casuale =)

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