lunedì 22 giugno 2009

Appunti dal primo giorno d'estate

Dopo la pioggia dell'altra notte, stamattina la temperatura era decisamente più fresca; non avevo dormito benissimo, le spalle erano troppo fredde ma non avevo avuto l'animo di indossare un pigiama, dopo il tepore delle notti precedenti.
Il cielo era di un colore blu quasi metallico, privo di nubi, e la luce del sole pioveva giù senza apparente ostacolo.
Nel pomeriggio l'orizzonte si era prima velato di sottile foschia, che poi si era organizzata in una cappa grigia; con dispiacere avevo dovuto indossare di nuovo il giubbotto.
Ora tra le nuvole biancastre il cielo nero della notte traspare, puntinato di stelle.
E' stata una giornata strana, chiusa tra sonno e letture, tra tenerezza dei miei gatti e i dubbi sui miei limiti, condita dalle solite domande, che, come sempre, non trovano risposta.




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