http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=1106&ID_sezione=56
Il paragrafo finale di questo commento di Massimo Gramellini è da incorniciare.
Mi levo il cappello e mi complimento per il garbo con il quale è riuscito a sintetizzare la visione della vita che mi sforzo di perseguire da un po' di anni a questa parte.
E lo ringrazio perchè oggi che l'ho letto mi fa sentire meno solo.
Buone Feste a tutti.
Il blog di Giovanni Bonenti, diario di bordo di un navigatore consapevole.
giovedì 22 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
11 dicembre 2011
Pochi minuti e poi andrò a vestirmi per incominciare il turno di notte.
Ho passato la domenica in casa, da solo coi miei gatti, non avevo voglia di parlare, di ascoltare il suono della mia voce.
Fuori è freddo, avevo bisogno del mio spazio personale, di obnubilare i pensieri facendo cose abituali, leggere, preparare il pranzo, mangiare, riposare.
Il freddo mi fa sentire solo, perciò ho bisogno del legame con le mie cose, gli animali che tanto amo, le mie letture, la mia casa.
Mi piaccia o meno, ho capito che la solitudine è la mia condizione naturale, e siccome tutti la rifuggono, di conseguenza tutti mi stanno lontani.
Perciò mi chiudo nel flusso della mia esistenza e cerco di navigarlo, mi sono stufato di guardare le vite altrui come si guarda un treno che passa da una finestra a lato della massicciata.
sabato 10 dicembre 2011
10 dicembre 2011
A volte schiettezza e coerenza sono un peso da portare e un muro troppo spesso dietro cui nascondersi.
E intanto l'inverno è arrivato...
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