lunedì 30 novembre 2009

29 novembre 2009

La vista più bella di Torino si ha da Ponte Isabella guardando verso la foce del Po. Anche se il tempo è brutto....

domenica 29 novembre 2009

Tinto Brass

Dal "Fatto Quotidiano" del 29 novembre 2009:
"... Diciotto diverse ragazze in un mese, è così? Più che un gioco erotico pare un programma di ricerca spaziale."

28 novembre 2009

A volte capita di riincontrare persone quasi dimenticate, per un tempo breve ma sufficiente a renderti un po' malinconico e nostalgico per qualcosa che non è mai successa.

venerdì 27 novembre 2009

27 novembre 2009

Giorni di grande stanchezza.
Ma il risvolto è che ogni cosa portata a termine, anche la più piccola e insignificante, provoca un grande senso di soddisfazione e aiuta a dormire sonni tranquilli.

giovedì 26 novembre 2009

Gioielleria nerd

Diciamocelo chiaro: che un professionista quarantunenne si diverta a passare il tempo libero tra chiacchiere elettroniche, cinguettii digitali, fessibuchi ecc... denota un fondo di immaturità e di fancazzismo difficile da nascondere.
Poi, ogni tanto, capita che grazie a quei mezzi di comunicazione di cui sopra, si trovino dei veri gioielli come quello qui sotto, di cui ringrazio il Dido.

Buon divertimento :)




NOTA: Il copyright © è degli aventi diritto

mercoledì 25 novembre 2009

24 novembre 2009

Due giorni faticosi...
Meno male che ieri sera ho potuto godermi sul divano i miei gatti e la prima parte del programma "100 best hard rock songs" su MTV Brand New.
Che nostalgia, e che risate....

lunedì 23 novembre 2009

22 novembre 2009

Domenica grigia, di malumore per la settimana che arriva.
L'unica cosa che la salva davvero è una frase di una canzone di Samuele Bersani, sentita alla radio mentre tornavo a casa:

"... ho lavato nel lago lo spirito e nel farlo il tuo corpo è finito per essermi estraneo"

Così si parla :-D.

domenica 22 novembre 2009

Circa un'ora dopo la mezzanotte

Serata uggiosa, umida di nebbia, giallastra della luce dei lampioni che si riflette sul cielo coperto di nubi.
E' una delle poche volte in cui mi piacerebbe trovare un caldo corpo femminile, per avvicinarmi ad esso senza barriere, ed allontanarmene in silenzio a cose fatte, soddisfatto del piacere dato e ricevuto, senza domande, senza pensieri, per immergermi in un sonno caldo e privo di sogni.

sabato 21 novembre 2009

21 novembre 2009

Oggi un video, bellissimo, dei Rezophonic, che per l'occasione vedono in line-up alla voce Caparezza con Roy Paci e Cristina Scabbia ai controcanti.

Signori, rilassatevi, chiudete gli occhi e pensate che tutti siamo nati lì, nell'acqua


NOTA: il copyright © è degli aventi diritto

20 novembre 2009

Il pensiero di oggi va a uno scorcio di campagna visto da un finestrino: svincoli dell'autostrada, nebbia che si alza dalle aiuole illuminata dalla luce gialla dei lampioni, e un pensiero "Ballard aveva capito tutto..."

giovedì 19 novembre 2009

19 novembre 2009

Il pensiero di oggi è dedicato alla bella sorpresa del film "Chasin' Amy" di Kevin Smith in chiaro senza pubblicità sul canale Iris (mentre dentro di me sussurro una preghiera per il ritorno del sereno).

What's your favourite colour, baby?

Ieri sera all'Hiroshima mon Amour di Torino hanno suonato i mitici Living Colour, che da più di venti anni ci ricordano che per quanto colonizzato dai bianchi, non c'è persona migliore che un nero per suonare Heavy Metal.
Tempi dispari, raffiche soliste a velocità supersonica vicine al free-jazz ma senza prescindere dalla forma-canzone, ritmiche di basso funk e prestazioni vocali che non sentono il peso degli anni.
Un grazie a Vernon Reid, l'unico uomo che può suonare con la medesima potenza devastante l'heavy metal, il funk, il rockabilly e perfino la techno; a Doug Wimbish, il bassista più anarchico mai visto tra slap a mano aperta o col solo dito indice, strumming di pollice sullo stile dei chitarristi da oratorio, assenza totale dell'uso del medio della mano destra, e soprattutto una precisione ritmica impressionante; a William Calhoun che per permettere ai colleghi di riposare (manco lui si fosse risparmiato) ha confezionato a metà show un assolo di batteria di 15 minuti, permettendosi anche di emulare un assolo di chitarra stile Vernon Reid con l'aiuto di un synth-pad e di un pedale di espressione; a Corey Glover, che nonostante i 15-20 kg di più, non ha perso in smalto e potenza vocale (altro che Ian Gillan).
Welcome back, men, see you next time.

martedì 17 novembre 2009

17 novembre 2009

Il pensiero di oggi va a un cielo nero stellato, mentre guido sulla collina, cantando a squarciagola la più bella canzone di "non-amore" degli ultimi 10 anni: "Abitudine" dei Subsonica.
"Come fare a dirtelo che non ci sei più dentro me, che siamo l'eco di parole intrappolate in fondo al cuore?"

 

lunedì 16 novembre 2009

16 novembre 2009

Grazie al cielo, a volte basta una cena in compagnia e un film in bianco e nero per stemperare l'angoscia e la stanchezza.

domenica 15 novembre 2009

Una nuova linea (finchè dura)

Dopo aver concluso la lettura del secondo romanzo della serie di Dumarest, mi sono posto il problema di quale libro mettere nel mio tascapane: scartati i noir che ho in "congelatore" dato che non mi sento nella predisposizione d'animo giusta per affrontarli, ho ripiegato (si fa per dire) su "È oriente" di Paolo Rumiz.
Leggendo il primo capitolo mi è venuto in mente che sarebbe bello essere un Rumiz nord-occidentale, girare la Francia, la penisola iberica, in fondo riesco a farmi capire in cinque lingue, mi manca solo una cosa, la voglia di viaggiare e non è una cosa da poco. Poi mi è venuto in mente che la vita è un viaggio *di per sè*, e pertanto ho immaginato una nuova serie di post per portare avanti questo blog: una o più frasi che sintetizzino un motivo per ricordarsi la giornata.
Cominciamo da oggi: il primo ricordo della giornata è aprire gli occhi nella notte e trovarsi acciambellato insieme a due gatti pensando che per fortuna è domenica; la mattina comincia tardi con un caffè sopraffino, una brioche ancora tiepida e il sorriso di una bella barista. A pranzo c'è Beba (un anno e mezzo) in posa mentre lo zio la fotografa col telefonino, il vino nel bicchiere, le patate nel piatto, le chiacchiere sospese nell'aria.
Il pomeriggio passa in fretta sospeso tra il sopore e una voglia di silenzio.
La sera è un piatto di penne all'arrabbiata, poco piccanti, su mia richiesta, ma fragranti di cipolla, che stempera l'angoscia della domenica che finisce.