venerdì 31 ottobre 2008

E' proprio vero...

Il Software Libero è una cosa da menti indipendenti, la foto sotto lo dimostra:





Grazie a: l3on.netsons.org

Un po' di aria fresca ogni tanto...

Al corteo anti-Gelmini di Bologna di ieri, Beppe Grillo è stato contestato al grido di "Non vogliamo prime donne..."
Metti mai che qualcuno stia cominciando a pensare con la propria testa?
In ogni caso: chapeau!!

domenica 26 ottobre 2008

Resoconto di una domenica di ottobre.

E' da un po' che non ho una grossa ispirazione per scrivere sul blog e questo mi dispiace, perchè amo scrivere e raccontare le cose.
In passato ho scritto poesie, poi racconti, mentre ora, con la mia ritrovata serenità mentale (che speriamo che duri il più possibile), la mia vena si è esaurita o forse mi sono stufato di raccontare in giro come vorrei che fosse la vita, in un periodo in cui l'andamento delle cose è ben lontano da ciò che considero una situazione ideale.
E così, come esercizio, ho deciso di raccontare la mia giornata di oggi: mi sono svegliato stamattina verso le 6 e mezza, o meglio, sono stato svegliato dai miei gatti, che sono abituati a mangiare verso quell'ora (che è quella in cui mi alzo quando debbo andare a lavorare).
Nonostante ripetute sollecitazioni (miagolii più o meno sommessi, passeggiatine intorno e sopra di me), sono riuscito a resistere nel letto fin verso le 7 e 10, poi finalmente mi sono alzato e ho preparato da mangiare per le mie bestiolacce.
Mentre loro consumavano il pasto con la consueta frenesia, ho preso la prima delle mie pastiglie per la pressione, poi mi sono rimesso a letto dove sono rimasto fin verso le 10.
Alzatomi di nuovo ho indossato la roba da corsa, ho cambiato la lettiera dei gatti e sono uscito.
Mi sono recato in automobile al parco delle Vallere, dove mi ha raggiunto mia sorella e abbiamo corso per poco meno di un'ora, fino al ponte Balbis e ritorno (oggi non ero in forma, non riuscivo a spezzare il fiato e avevo problemi di pancia, per cui ho fatto molta fatica).
Tornati indietro a casa mia, ci siamo fatti la doccia, poi ho cucinato un piattone di spaghetti integrali alla carbonara (e devo dire che mi sono riusciti proprio bene).
Concluso il pranzo con un caco a testa, ho riassettato la cucina, poi siamo scesi per un caffè e infine Alessandra è andata a casa.
Io sono tornato su, e ho atteso che la lavatrice finisse il proprio ciclo rileggendo gli ultimi volumi di "Transmetropolitan" , fumetto di Warren Ellis e Darick Robertson.
Finito il lavaggio ho steso e sono tornato a leggere riflettendo come queli libri contenessero più di uno spunto interessante di riflessione (mi ripropongo di riparlarne anche qui sopra, quando riuscirò ad elaborare una recensione che non suoni banale).
Ho preparato poi il pasto della sera per i miei gatti e ora sono qui che scrivo, ascoltando i video di Rock TV (ora ci sono gli orridi Evanescence, ma prima mi sono deliziato con gli Slipknot di "Psychosocial"), in attesa di prendere la seconda pastiglia per la pressione; quindi uscirò per andare a messa e poi a trovare la mia figlioccia.
Qualcuno dei pochi che leggono questa pagina potrebbe chiedersi che senso abbia questo scritto simile a un tema delle scuole elementari: ci ho pensato su, e serve a togliermi il dispiacere di una domenica che sta finendo al ritmo di un treno in corsa, prodromo a una settimana in cui non ci sarà riposo, a causa di 72 ore di reperibilità prossime venture.
Siate pazienti e statemi bene.
 

mercoledì 15 ottobre 2008

L'ipotesi di Calamandrei

Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l’11 febbraio 1950

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuoi fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuoi istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Pubblicato nella rivista Scuola Democratica, 20 marzo 1950.

Vi ricorda qualcosa?
Spero che ricordi anche alle anime belle Democratiche che lo smontaggio della scuola pubblica è cominciato sotto di loro, e che al loro interno ci sono delle quinte colonne clericali che non esiterebbero a consegnare la pubblica istruzione in mani pretesche.
Scuola laica e di Stato!!! E niente soldi pubblici ai privati, specie nelle scuole confessionali!!!!

martedì 14 ottobre 2008

ElleKappa di oggi

- Imbarazzante incontro tra Bush e Berlusconi.
- Patetico vedere la farsa che elogia la tragedia...

NOTA: il © 2008 è di ElleKappa e del quotidiano Repubblica. Il contenuto viene pubblicato qui per solo scopo di citazione e senza fini di lucro.

venerdì 10 ottobre 2008

La vera tossicomania...

Tu prendi in casa un micino, tempo zero te ne innamori.
Ti rendi conto dopo un po' che soffre di solitudine, ne prendi un altro perchè si facciano compagnia quando tu non sei in casa, e ti innamori all'istante anche di lui.
Poi vai in giro, vedi un gatto qualsiasi e perdi dei quarti d'ora ad accarezzarlo e a fargli le coccole godendo come un riccio delle sue fusa.
Se poi ti capita di vedere un cucciolo ti devono portare via di forza per impedirti di portartelo a casa.
E intanto fraternizzi coi cani, trovi simpatici canarini e cocorite, parli ai criceti e ti da persino fastidio schiacciare le mosche.
Beh, se non è tossicodipendenza questa....

mercoledì 8 ottobre 2008

Libera informazione?

Girando a caso per la rete ho trovato questa notizia:
http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/nozze_nel_castello_Elisa_Rivombrosa_co_9_081003036.shtml.
Ora, la notizia in sè non stupisce un gran che, è semplicemente il segno che da una parte o dall'altra ci sono figure che come minimo ti fanno vergognare di essere Italiano.
Quello che veramente mi ha incuriosito è che questa notizia, almeno in rete, non risulta nei motori di ricerca dei due giornali che coprono la cronaca di Torino e provincia.
Ci si lamenta spesso e a ragione dell'informazione pilotata, portando ad esempio (giustamente) testate come Libero o il Giornale, ma tutto considerato, se Atene piange, Sparta non ride.
Che schifezza, e che tristezza....

lunedì 6 ottobre 2008

Altre foto di Lisbona


lisb-02-06, inserito originariamente da giovanni_bonenti.

Piano piano, compatibilmente alla mia pigrizia, aggiungo foto al mio account flickr.
Ci sono nuove immagini del viaggio a Lisbona di Capodanno, cliccate sulla foto (che rappresenta il Tago dal miradouro de Santa Lucia) se le volete vedere.

sabato 4 ottobre 2008

Quando ti regalano un libro

Un libro, qualunque esso sia, è sempre un bel regalo.
Poco importa che magari non sia nuovo di zecca, che la sua copertina mostri platealmente i segni di numerose letture, che qualche pagina abbia un angolo macchiato di caffè.
E nemmeno è importante che l'autore tu non lo gradisca.
Chi te lo ha donato dimostra di apprezzare la tua passione per la lettura, anche se magari non la condivide.
E per questo, merita a sua volta il tuo apprezzamento e il tuo rispetto; e con lui, il libro che ti è stato regalato.

venerdì 3 ottobre 2008

Guarda come ci si sbaglia sulle persone certe volte...

Come ci si sbaglia a giudicare le persone dalla loro immagine pubblica: uno crede per tutta la vita che Sharon Stone sia un'attrice la cui (notevole) bellezza sia supportata da pari intelligenza, considerato che non è mai stata al centro di pettegolezzi stile Paris Hilton, e invece viene fuori che è una isterica a cui non è stato affidato il figlio dato che pretendeva di sottoporlo a iniezioni di tossina botulinica già in età infantile perchè sudava e gli puzzavano i piedi (ma lavarlo sembra brutto?).
Poi, invece, ti cade l'occhio su una frase sul Manifesto riguardante l'attuale presidente degli USA: "Una figura triste, ignorante, che sta portando il paese verso il fascismo. Anzi, nemmeno sa cosa significa la parola fascismo" e chi è che scrive questa cosa totalmente condivisibile e sottoscrivibile? Larry Hagman, l'attore protagonista di quella rovina per la cultura e l'intelligenza che è la soap-opera Dallas (di cui peraltro lo stesso Hagman diceva: "Non capisco come mai la televisione russa non abbia comprato questa serie: E' tutta propaganda a suo vantaggio").
Chi l'avrebbe mai detto? Chapeau!!!