domenica 30 marzo 2008

Ogni medaglia ha il suo rovescio

Ho una pasticceria sotto casa, piccolina, gestita da una famiglia di persone gentili, Marito e Moglie, Figlio, Cognata e Nipote (figlia della cognata).
È un negozio piccolo, che ospita la pasticceria e un bancone da bar, dove Cristina, Teresa e Rita fanno uno dei caffè più buoni di Torino, che servono accompagnato sempre da qualche parola cordiale e da bei sorrisi, Pippo e Bruno nel laboratorio del retrobottega fanno dei croissant (peste, diarrea e sfiga a chi li chiama "cornetti") che neanche nei migliori bar del centro se ne trovano di così gustosi.
E tutto il resto della produzione, dal cioccolato alle torte e ai pasticcini è in linea.
Negli anni di frequentazione quotidiana ho cominciato a considerarli amici.
L'unico svantaggio è che così, non posso incazzarmi più di tanto, quando la domenica una ciurma di sfaccendati coglioni over 50 si ferma sotto le mie finestre discutendo animatamente di calcio, perchè sono clienti dei miei amici e contribuiscono a permettere loro di tenere aperto questo piccolo luogo di delizie e di gentilezza.
Così, quando stanco come un morto mi ritrovo sta banda di deficenti che sbraita sotto le finestre, non posso neanche prendere una bacinella d'acqua e rovesciargliela sulla testa, anche se ne avrei tantissima voglia, porc.....

sabato 29 marzo 2008

Io sono qui

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

Più distante dal PD che dal PS, sono piccole soddisfazioni ma servono :-D (se solo i socialisti la smettessero di fare le vedove di Craxi e facessero seriamente il loro mestiere di partito per la laicità e la giustizia sociale...)

giovedì 27 marzo 2008

Piaggeria e facce di bronzo

La cronaca cittadina di Repubblica di oggi riporta la notizia che oggi, venticinquennale della morte di Umberto II di Savoia, si terrà una messa in Duomo (e va bene, la religione è un fatto privato e chiunque può far dir messa per chiunque dove vuole) e una cena di beneficenza per le vittime del lavoro a Palazzo Madama.
Ovviamente questo evento piaggione e rivoltante vedrà la presenza degli eredi del "re di maggio" (mi fa rivoltare le budella, ma sono cittadini italiani e la cosa ci sta), ovviamente, però, alla cena pareteciperanno anche rappresentanti degli enti locali, della Regione, il tutto con il patrocinio del Comune di Torino.
Se fossimo uno Stato serio ci sarebbe da tagliare le teste con la ranza, dato che rappresentanti del suddetto stato partecipano a una cena in cui gli organizzatori usano come paravaento le tragedie personali di migliaia di lavoratori per celebrare in odore di revanchismo gli ultimi rappresentanti di una famiglia che nel '900 ha combinato solo danni (vogliamo parlare dei milioni di Italiani che l'ignavo padre del celebrato ha mandato a morire fra campagne di guerra e campi di concentramento, o dei lavoratori massacrati da Bava Beccaris su ordine di Umberto I?).
Mah... a ben vedere siamo in perfetto stile PD, celebriamo le vittime del lavoro MA ANCHE i discendenti dei macellai che ci hanno portati dritti dritti nelle mani del fascio.

lunedì 24 marzo 2008

Come se mi fosse passato sopra un carro armato...

Due chiamate durante la notte tra sabato e domenica, una alle 2 e l'altra alle 4 e 25....
Ieri poi 5 ore e mezza di lavoro.
Arrivo a casa, dopo essere stato tormentato da crampi all'addome tutto il giorno, e scopro di avere 38 di febbre.
Per fortuna, un grammo di tachipirina è stato in grado di mettermi in sesto per il pranzo di oggi.
Certo però, che non è stata una Pasqua di riposo...

giovedì 20 marzo 2008

Daniele Luttazzi è un genio...

...oltre che una persona dall'altissimo senso morale, questo articolo pubblicato sul "manifesto" di ieri lo dimostra.

L'orco
Daniele Luttazzi

Dalla premessa che l'embrione è vita umana, l'Orco inferisce che l'aborto è omicidio e quindi va sospeso in tutto il mondo. A nulla vale ricordargli che l'aborto è moralmente giustificato quando in gioco c'è la salute della madre o l'embrione è gravemente malato; e che comunque spetta alla madre decidere: l'Orco si dice d'accordo con la 194, ma insiste (ci sono le elezioni) con gli effetti truculenti di cui è maestro. Per persuadere il lettore che la guerra in Iraq era giusta non esitò a pubblicare sul suo Foglio quattro pagine a colori di foto di ostaggi decapitati dai terroristi di Al Qaeda, anche se Saddam e l'Iraq non c'entravano nulla con Al Qaeda, e i terroristi che tagliavano teste erano la conseguenza di quella guerra. Grand Guignol retorico: dice che le donne non sono assassine (e intanto lo implica); accosta la pena di morte all'aborto (un deja vu che ha una sua ironia tragica: all'Onu, questa strumentalizzazione fu usata da sei stati per opporsi alla moratoria della pena di morte. Erano Egitto, Libia, Iran, Sudan, Usa e Vaticano! ); si augura di avere la sindrome di Klinefelter (e chiede a sua moglie di pregare affinchè gli esami clinici lo confermino, una richiesta che è tutta una poetica); invoca che tale sindrome sia cancellata dalla lista delle malattie che giustificano l'aborto (non c'è mai stata nessuna lista del genere); vuole seppellire i feti abortiti (che però non sono persone, e infatti la Chiesa non li battezza); affigge in tutt'Italia manifesti con la scritta «Abortisce per un reality» (notizia falsa ); si atteggia a convertito (ma un convertito senza carità è solo un inquisitore che sorveglia e punisce); fa una similitudine impropria fra libertà delle donne e demografia coatta in Cina (in realtà questa è contro quella); si supera col paragone osceno fra aborto e Shoah. Insomma una provocazione continua, un insistente marchiare con infamia. Poi si offende se lo contestano ai comizi, che sono il suo piccolo teatro dell'atroce (l'obbrobrio come anatomia politica: frugare nel corpo delle donne, disarticolarlo, ricomporlo, è al contempo un rituale di supplizio e una tecnica di potere). Infine trabocca: «Sulle porte delle cliniche abortiste dovrebbe esserci lo slogan 'Abort macht frei' così come all'ingresso di Auschwitz c'era scritto 'Arbeit macht frei'». E qui un lettore gli dà del fesso: aborto in tedesco si dice abtreibung. «Abort macht frei» significa «La latrina rende liberi». Lo ritrovo dove l'avevo lasciato.


Nota: il copyright © dell'articolo è degli aventi diritto

martedì 18 marzo 2008

Povero il mio vecchio liceo...

Va bene, che, ahimè, l'altra squadra di Torino, quella che era in serie B l'anno scorso, è stata fondata da ex allievi del mio liceo il D'Azeglio.
Ma che dopo personaggi come Augusto Monti, Rita Levi Montalcini e i tanti ottimi professori che ci hanno formato negli anni (e un pensiero grato va al mio professore di Italiano e Latino del triennio, il prof. Giuseppe Caldi Scalcini) al D'Azeglio salga in cattedra Del Piero, è una cosa che trovo assolutamente insultante.
Fossi il provveditore agli studi, il preside del liceo si prenderebbe una bella pedata nel posteriore.
Ovviamente la pagina cittadina di Repubblica ha fatto un articolo osannante (evviva il PD!!!).

lunedì 17 marzo 2008

Sarò metereopatico...

Sarà che venerdì, esaltato dal sole e dalla corsa del giorno prima, sono andato a lavorare in bici.
Sarà che sabato doveva fare brutto e invece è anche uscito il sole (anche se un po' velato).
Sarà che ieri il colore del cielo ieri era uno di quegli azzurri che consola, e così la gita a Venarìa sembrava quasi una scampagnata in spiaggia.
Comunque sia, oggi non sono neanche stanco un quarto di quanto lo ero venerdì scorso.
Sarò metereopatico? ;)

venerdì 14 marzo 2008

Summer song

Ieri c'erano 25 gradi, il cielo era azzurro senza una nuvola, e mi sono fatto una bella corsa lunga in strada in maniche e calzoni corti.
Tirava una brezza tiepida e vagamente profumata.
Pertanto questo mi pare il video adatto per celebrare una giornata così.




Nota:Il copyright © del video è degli aventi diritto

giovedì 13 marzo 2008

Altre foto dal viaggio a Lisbona


lisb-01-22, inserito originariamente da giovanni_bonenti.

Se cliccate sulla foto ne troverete altre ancora.
Tenete d'occhio il link perchè ne arriveranno di nuove, devo solo finire di metterle in quadro.

domenica 9 marzo 2008

Lago di Laux


Laux-1, inserito originariamente da giovanni_bonenti.

A volte la montagna riserva piacevoli sorprese anche a chi, come me, non ci si trova a proprio agio.
Ma basta un'occasione in cui sei costretto a vincere la tua innata diffidenza per l'ambiente alpino, come ad esempio il pranzo per festeggiare il compleanno di mia madre, per assistere ad alcuni spettacoli inconsueti e suggestivi, come questo Lago ghiacciato a pochi Km dal forte di Fenestrelle, in val Chisone.
E in più si è magnato pure bene :-D

mercoledì 5 marzo 2008

Un genio...

Pochi comici sono in grado di farti ridere sempre e comunque qualsiasi cosa facciano.
Fabrizio Casalino è uno di questi, specialmente quando interpreta Giginho, sintesi suprema di omaggio e di presa per il culo degli stereotipi sul Brasile e i Brasiliani.
Guardate sotto la sua reinterpretazione di "Ah que serà, que serà":




Nota: Il Copyright © del video è degli aventi diritto.

martedì 4 marzo 2008

A volte ci vuol poco, per sentirsi meglio...

Una delle cose belle dell'essere diventato adulto, è l'aver imparato a prendermi cura di me stesso.
Oggi pomeriggio sono arrivato a casa molto molto stanco, vuoi per la corsa di 10 chilometri di domenica, vuoi per il lavoro di questi ultimi 2 giorni, vuoi per le 200 (più o meno :-D) cadute in avanti e cadute laterali fatte in palestra ieri sera.
Il sintomo principale è stato il rifiuto del mio corpo di fare qualsiasi gesto che lo portasse a preparare la borsa per andare in palestra a correre sul tapis roulant.
Allora, capito il messaggio, mi sono messo a preparare per cena una cosa golosa (polpettone), ho assemblato un condimento un po' diverso per l'insalata (una vinaigrette fatta con olio, pasta d'acciughe, aceto balsamico, un pizzico di aglio in polvere e un goccetto di maionese per stemperare un po' i sapori), ho chiacchierato in jabber con un paio di amici mentre il polpettone appena sfornato raggiungeva la temperatura giusta per essere mangiato.
Infine ho preparato la tavola ed ho cenato con calma: il polpettone era ottimo e l'insalata deliziosa.
Ora basta il divano, il dvd della terza serie di Babylon 5 e la presenza dei miei due gatti per farmi sentire quasi in vacanza per qualche ora.
Sì, a volte è proprio bello essere adulti.

domenica 2 marzo 2008

Primo sintomo di primavera in arrivo

Oggi la temperatura è sui 20 gradi, il cielo è azzurro intenso, terso e senza una nuvola.
Il vento, pur fresco, che scende dai monti ha un profumo come di acqua pulita.
Le rive del Po erano piene di gente che correva, che andava in bici, che passeggiava e che prendeva il sole.
I gabbiani galleggiavano placidi nell'acqua.
Sì, mi piacciono i giorni come questo.